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2024
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CARLO LEVI - IL VOLTO DEL NOVECENTO
CARLO LEVI "Il volto del novecento" 100 opere di Carlo Levi fra pitture e...

19/08/2013
 
 


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Morisot Berthe
MONOGRAFIE » Artisti dalla M alla R

 
   
FOTO PRESENTI 21
 
Morisot Berthe
Morisot Berthe
MORISOT BERTHE
Morisot Berthe  Al ballo
Morisot Berthe
MORISOT BERTHE AL BALLO
Morisot Berthe Albero di ciliegie
Morisot Berthe
MORISOT BERTHE ALBERO DI CILIEGIE
M  orisot Brthe In un parco
Morisot Berthe
M ORISOT BRTHE IN UN PARCO
Morisot Berthe  In barca  a  Midina
Morisot Berthe
MORISOT BERTHE IN BARCA A MIDINA
Morisot Berthe A caccia di farfalle
Morisot Berthe
MORISOT BERTHE A CACCIA DI FARFALLE
Morisot Berthe Campo di grano
Morisot Berthe
MORISOT BERTHE CAMPO DI GRANO
Morisot Berthe La sorella dell'artista
Morisot Berthe
MORISOT BERTHE LA SORELLA DELL'ARTISTA
Morisot Berthe   bosco in Normandia
Morisot Berthe
MORISOT BERTHE BOSCO IN NORMANDIA
Morisot Berthe Eugene Manet all'isola di Wright
Morisot Berthe
MORISOT BERTHE EUGENE MANET ALL'ISOLA DI WRIGHT
Morisot Berthe Giovane donna che si incipria
Morisot Berthe
MORISOT BERTHE GIOVANE DONNA CHE SI INCIPRIA
Morisot Berthe La culla
Morisot Berthe
MORISOT BERTHE LA CULLA
Morisot Berthe Il porto di Laurient
Morisot Berthe
MORISOT BERTHE IL PORTO DI LAURIENT
Morisot Berthe  Eugene Manet in giardino
Morisot Berthe
MORISOT BERTHE EUGENE MANET IN GIARDINO
Morisot Berthe Madame Albine Sermicoli a l'atelier -
Morisot Berthe
MORISOT BERTHE MADAME ALBINE SERMICOLI A L'ATELIER -
1889.
Morisot Berthe Julie al violino
Morisot Berthe
MORISOT BERTHE JULIE AL VIOLINO
1893.
Morisot Berthe Portrait of Mme Boursier and her Daughter.j
Morisot Berthe
MORISOT BERTHE PORTRAIT OF MME BOURSIER AND HER DAUGHTER.J
Morisot Berthe  villaggio
Morisot Berthe
MORISOT BERTHE VILLAGGIO
Morisot Berthe   In a Villa at the Seaside
Morisot Berthe
MORISOT BERTHE IN A VILLA AT THE SEASIDE
1871.jpg
Morisot Berthe Vista di Parigi dal Trocadero
Morisot Berthe
MORISOT BERTHE VISTA DI PARIGI DAL TROCADERO
1872 Santa Barbara Museum of Art.
Morisot Berthe  Giovane in bianco
Morisot Berthe
MORISOT BERTHE GIOVANE IN BIANCO
   
Nata nel 1841 a Bourges, Berthe Morisot, dopo un’infanzia passata in provincia, dal 1855 abiterà a Passy. Ben presto mostra di avere un certo dono per la pittura per cui ha un vivo interesse. Nel 1857 con le due sorelle segue i primi corsi di disegno nell’atelier di un certo Chocarne e poi in quello più qualificato di Joseph Guichard, allievo di Ingres e di Delacroix. Questo nuovo insegnante incoraggia Berthe e sua sorella Edma a copiare i capolavori del Louvre (è opportuno ricordare che l’Ecole des Beaux-Arts accetterà le donne solo a partire dal 1897). Berthe invece sogna di dipingere paesaggi e di abbandonare la pittura di atelier e gli accademismi della tradizione. Guichard, allora, le presenta Camille Corot e le due sorelle cominciano a lavorare con lui "sul motivo", a diretto contatto con la natura. Corot si rivela un maestro esigente e le affida poi ad Achille Oudinot, che, a sua volta le introduce nell’atelier di Charles Daubigny. Espongono quindi, per la prima volta al Salon del 1864, anno in cui, in occasione delle vacanze in Normandia, si accostano al pittore Léon Riesener, di cui Berthe Morisot apprezza i consigli illuminati.
I genitori di Berthe ricevono ogni settimana nella loro casa di rue Franklin numerosi artisti, pittori e musicisti, che costituiscono un richiamo importante per le giovani Morisot. Nel 1865, nel giardino della casa viene costruito un atelier destinato alle due figlie e, in occasione del Salon di quell’anno, un critico segnala nei dipinti di Berthe "un senso delicato del colore e della luce".
Nel 1867 la sua tavolozza si definisce facendo cantare i colori chiari con un senso molto personale della luce.
Nel 1868, Fantin-Latour presenta Edouard Manet a Berthe Morisot. Tra di loro scocca subito una scintilla e Berthe, ammaliata dalla personalità e dall’opera dell’illustre maestro, diviene sua modella, quella che Manet raffigurerà di più. Berthe subisce il fascino di Manet, ma, pur avendo una grande ammirazione per la sua pittura, non sarà mai sua allieva. Morisot si dedica sempre più alla pittura e frequenta assiduamente il milieu artistico parigino. Nel 1869, una vacanza presso la sorella Edma, sposata a Lorient, ispira a Berthe delle opere in cui l’osservazione rigorosa del paesaggio e la presenza femminile di Edma si intrecciano in una sorta di sogno. Nel luglio del 1870, l’esplodere della guerra franco-prussiana turba la dolce armonia dei suoi dipinti e richiama alle armi, tra gli altri, Manet, Degas, Bazille e Renoir. Berthe rifiuta di lasciare la città e resta per un certo tempo in rue Franklin. Le privazioni, il freddo, l’incessante rumore dei bombardamenti minano in modo indelebile la sua salute. La famiglia Morisot ad un certo punto si rifugia a Saint-Germain-en-Laye, ma Berthe sogna il mare e l’inattività le pesa. Raggiunge allora la sorella a Cherbourg. Per rappresentare la fluidità dell’acqua e tradurre il movimento del mare, Berthe copre la tela di piccoli tocchi distinti pieni di luce. Sedotta dall’acquerello, vi si dedica con passione e la sua tavolozza si schiarisce. Nel 1872, in occasione di un soggiorno a Madrid, scopre Vélasquez e Goya. Nel 1873, la giuria del Salon accetta solo un’opera di Morisot e molti lavori di altri artisti vengono rifiutati. In segno di protesta un gruppo di artisti, come Monet, Pissarro, Sisley, Degas, Renoir, crea una "Société anonyme coopérative d’artistes peintres et sculpteurs" che espongono le loro opere dal 15 aprile al 15 maggio del 1874 negli ateliers del fotografo Nadar. Il dipinto di Monet Impression, soleil levant darà il nome al movimento impressionista. Berthe Morisot partecipa a questo avvenimento, che in un mese richiama più di tre mila persone, con opere come Le Berceau e La Lecture, che sono esposte a Martigny. La sua presenza in quella rassegna è segno di indipendenza. Il suo vecchio professore Guichard è inorridito, ma, con la libertà di spirito che la caratterizza, lei esporrà regolarmente con il gruppo. Nel 1874 Berthe sposa il fratello di Manet, Eugène, pittore dilettante, che frequenta anche i milieux letterari. Eugène et Berthe trascorrono l’estate del 1875 nell’isola di Wight, dove realizza interessanti dipinti, che mettono in evidenza la sua grande vena coloristica. L’unica figlia della coppia, Julie, nasce nel 1878 e diventa uno dei modelli preferiti della madre, che intanto partecipa a tutte le mostre degli impressionisti, eccezion fatta per quella del 1879. Nel 1880 sembra aver raggiunto la piena maturità e in occasione della quinta mostra impressionista può essere considerata una delle figure di spicco del movimento. Le composizioni hanno raggiunto un bell’equilibrio, che poggia sul nervosismo della pennellata e sull’armonia di colori. Dai suoi acquerelli, arte in cui Berthe Morisot eccelle, emana una sottile spontaneità piena di fascino. Nel 1892 l’artista perde il marito e passa il suo tempo a dipingere, circondata spesso da Monet, Renoir, Degas e Mallarmè. Nel 1892 tiene la sua seconda personale da Bussod et Valadon, riscuotendo un buon successo sia da parte degli artisti che degli appassionati d’arte. Nel 1894 presenta il suo lavoro alla Libre Esthétique di Bruxelles: fra le opere figura Intérieur,  Nello stesso anno lo stato francese acquista, grazie a Mallarmè, il dipinto Le Bal (
Berthe muore nel febbraio 1895, per polmonite, a soli 54 anni. La retrospettiva postuma del 1896 da Durand Ruel riscuote il plauso unanime della critica, che riconosce il valore universale della sua pittura. La freschezza della sua opera, il suo modo delicato di trattare la luce, la sensualità della sua gamma cromatica fanno di lei un’artista di particolare interesse anche per i temi sviluppati in grande semplicità nell’ampio contesto della vita di tutti i giorni.



Berthe Morisot est née le 14 Janvier 1841 à Bourges dans le Cher d’un père haut fonctionnaire préfet, et chef d’une famille bourgeoise de 4 enfants, Tiburce Morisot. 
En 1848 la famille quitte Bourges et s’installe à Limoges où son père exerce la même fonction mais cette fois de la Haute-Vienne.  En 1855 Tiburce démissionne, il quitte la province et rapproche sa famille de Paris en s’installant dans la paisible campagne de Passy.
En 1857 Berthe reçoit des cours de piano et prend ses premières leçons de dessin, accompagnée de ses sœurs Yves et Edma, chez Chocarne puis Guichard.
En 1862, ce dernier constatant le talent de Berthe et Edma, ainsi que le vif intérêt qu’elles portent à la peinture, les encourage et les recommande auprès de J.B. Corot dont l’atelier est situé à Ville-d’Avray et qui n’est autre qu’un ami de leur père Tiburce Morisot.
Puis au tour de Corot, en 1863 de les recommander auprès d’Oudinot un de ses disciples. Elles feront la connaissance, dans l’atelier situé près d’Auvers, de Daumier, Daubigny et Guillemet et découvriront la peinture de plein air.  Berthe expose ses premières œuvres, des paysages, des tableaux d’intérieur et des portraits au Salon de 1864 et de nouveau à celui de 1865, année où son père fait construire un atelier dans le jardin de la propriété, elle y travaillera toujours accompagnée de sa sœur Edma.
Berthe exposera souvent ses œuvres au Salon jusqu’en 1873. En 1866 elle peint lors d’un séjour à Pont Aven accompagnée de Mary Cassatt et Eva Gonzalès, dès pionnières qui se feront accepter des impressionnistes grâce à leur talent, elles ont d’autant plus de mérite qu’à cette époque  la société est dominée par la gente masculine,  l’Ecole des Beaux Arts n’acceptant que les hommes. Les femmes y seront admises qu’à partir de 1897. Sa rencontre avec Edouard Manet en 1868 sera décisive. Cette année là, elle fait la connaissance de Manet au Louvres lieu où, comme beaucoup de jeunes artistes elle s’exerce en copiant des chefs d’œuvre. Elle subira d’ailleurs l’influence du chef de file des impressionnistes et deviendra son modèle, Manet peindra 9 portraits de Berthe. Elle y fera également la connaissance de Fantin-Latour et Degas.La guerre de 1870 appellera ses amis au front, Bazille qui n’en reviendra pas, Degas, Renoir, Manet. Loin des bombardements qu’elle ne supporte plus, elle part à Cherbourg rejoindre sa sœur Edma et change de sujet en peignant des marines. En 1874, elle expose des toiles, pastels et aquarelles au salon qui se tient dans l’atelier du photographe Félix Nadar au 35 boulevard des Capucines à Paris auprès de grands noms de l’impressionnisme tels Renoir, Manet et Sisley.
Plus tard, elle épouse le frère d’Edouard, Eugène Manet peintre amateur qui fréquente également le milieu littéraire, elle donne naissance à une petite fille Julie, son grand bonheur et un sujet de passion qu’elle prendra souvent pour modèle dans son travail (Eugène Manet et sa fille à Bougival 1885, Eugène Manet et sa fille au jardin 1883, portrait de Berthe Morisot et sa fille 1885, Julie Manet tenant un livre 1889, Julie Manet et son lévrier Laerte 1893 …)
Loin de la peinture académique, elle traite des sujets de plein air et des portraits empreints de sensibilité et de sincérité tout en fraîcheur et délicatesse.Berthe Morisot voyage beaucoup et peint de nombreuses toiles lors de ses séjours à Pont-Aven, Madrid, Argenteuil (Chez Claude Monet), en Angleterre à l’Ile de Wight en 1875, en Italie, en Hollande, à Fontainebleau, à Nice ou en Belgique.En 1892 mort d’Eugène Manet, il rejoint son frère Edouard qui repose au cimetière de Passy depuis 1883 et première exposition personnelle chez les marchands de tableaux Boussod et Valadon. Cette même année elle confie sa fille Julie à Auguste Renoir pour son éducation de peintre.De santé fragile depuis le conflit franco-prussien de 1870, ayant engendré du bruit, de la fureur et des privations, Berthe Morisot s’éteint à Paris en 1895 des suites d’une grippe sans jamais avoir cessé de travailler et parfaire son art.
La Grande Dame de l’impressionnisme est inhumée dans le caveau de la famille  Manet au cimetière de Passy.Une exposition posthume de ses œuvres organisée par ses amis peintres aura lieu à Paris en 1896 chez le marchand Durand Ruel.Le Saviez-vous ? Berthe Morisot est l’arrière petite-nièce de Fragonard, la tante de Paul Valéry par sa nièce et Stéphane Mallarmé deviendra le tuteur de sa fille Julie après la mort de son mari en 1892.
Rédaction du texte CGP

 





 
 
 

 


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