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	Trionfo Profano Paolo Veronese PAOLO VERONESE, "RATTOEUROPA" Trionfo Profano Paolo Veronese PAOLO VERONESE, "SUSANNA VECCHIONI" Trionfo Profano Paolo Veronese PAOLO VERONESE, "GIOVANE TRA IL VIZIO E LA VIRTù" Trionfo Profano Paolo Veronese PAOLO VERONESE, "VENERE E MARTE DAVANTI A GIOVE" Trionfo Profano Paolo Veronese PAOLO VERONESE GIOVANNI DA PORTO CON IL FIGLIO Trionfo Profano Paolo Veronese PAOLO VERONESE, "RITRATTO"

questo pittore barocco raggiunge "esiti impressionistici" o che quella architettura rinascimentale ha qualcosa di metafisico. Non c'è niente da indignarsi: è un artificio per renderci più comprensibili mondi ormai lontani.
Al riparo dal puntiglio talvolta pedante degli ambienti accademici, perseveriamo dunque nell'errore e non esitiamo a definire baroccheggiante la pittura del Veronese, con le sue illusioni prospettiche di architetture gigantesche, lo sfondamento di cieli e nubi, l'esibizione sfrontata dello sfarzo e quella carnalità abbondante e un po'malaticcia.
Anche di questo è fatta la mostra "Veronese profano", fino al 30 gennaio a Parigi, palazzo del Lussemburgo. Nei saloni del Senato francese, che hanno recentemente ospitato le mostre dedicate a Botticelli e a Raffaello, sfilano adesso oltre trenta dipinti del maestro veneto, nonchè una scelta di dieci suoi disegni.
curatore della mostra assieme a Claudio Strinati e Anna Lisa Scarpan,

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